La Barbera d’Alba Superiore affonda le proprie antiche radici tra il 700 e l’800, quando incominciarono ad essere vinificati i primi vitigni coltivati in Piemonte. Il processo di vinificazione di questo vino si articola in diverse fasi: dopo un’accurata selezione degli acini di uva nel vitigno, che avviene solitamente negli ultimi dieci giorni di settembre, questi vengono posti in contenitori di acciaio inox per dare inizio alla fase di fermentazione e macerazione che durerà circa due settimane. Seguirà poi la fermentazione malolattica in novembre, che è un processo fermentativo che porterà a maturazione il vino ed è successivo alla fermentazione alcolica. L’affinamento, che generalmente avviene in botti di rovere francese, ha una durata di 18 mesi, superando di gran lunga i 12 mesi di affinamento richiesti per la denominazione superiore.

Note di degustazione

Colore rosso rubino intenso con riflessi purpurei, al naso presenta un frutto in una piena maturità, con ottimi risvolti freschi. In bocca il tannino è importante, mantenendo il nerbo classico della Barbera, dovuto anche alla sua piacevole acidità.

Abbinamenti

Accompagna formaggi, primi e secondi piatti della cucina di terra.